Protocollo covid-19

PREMESSA

Il presente Protocollo fornisce le lainee operative adottate per la gestione dell’emergenza COVID -19 dell’asilo nido Arcobalena e per la gestione del servizio per l’anno formativo 2020-2021, salvo modifiche in corso, dettate dalla variazione dell’attuale situazione emergenziale.

 

I nuovi iscritti sono inseriti, scaglionati, secondo un calendario programmato dalle equipe educative e comunicato alle famiglie.

 

Il Protocollo è stato redatto seguendo le Linee Guida contenute in:

“Documento di indirizzo e orientamento per la ripresa delle attività in presenza dei sevizi educativi e delle scuole dell’infanzia” del 3 agosto 2020;

Ordinanza Regionale n.84 del 13 agosto 2020;

Linee di indirizzo della regione Veneto del 10 agosto 2020

“Protocollo di intesa per garantire la ripresa delle attività in presenza dei servizi educativi” del 25 agosto 2020;

con la finalità di garantire la ripresa e lo svolgimento in sicurezza del servizio di asilo nido in presenza.

 

CORRESPONSABILITA’ EDUCATIVA

Per garantire il rispetto delle previste condizioni di sicurezza riveste fondamentale importanza la condivisione della responsabilità educativa tra nido e famiglia.

Il dirigente del servizio e i genitori sono tenuti a sottoscrivere, pertanto, il PATTO DI CORRESPONSABILITA’, allegato 3, Ordinanza Regionale 84 del 13 agosto 2020.

 

Tale documento costituisce un importante strumento di condivisione delle misure organizzative, igienico-sanitarie e dei comportamenti individuali volti al contenimento della diffusione del contagio da COVID-19.

La responsabilità reciproca promuove in particolare l’auto-monitoraggio delle condizioni di salute del personale, del proprio nucleo familiare, dei genitori e degli accompagnatori. Pertanto, in caso di sintomatologia sospetta compatibile con COVID- 19:

del personale;

dei bambini;

degli adulti accompagnatori;

di un componente dei nuclei famigliari di bambini e/o personale; gli stessi non dovranno accedere al servizio.

Come fortemente raccomandato, l’Ente gestore comunque rileva giornalmente la temperatura al personale a vario titolo operante nella struttura e ai bambini al momento dell’entrata e dell’uscita al nido.

STABILITA’ DEI GRUPPI

Nella nostra struttura i bambini accolti vengono suddivisi in gruppi-sezione, in numero variabile secondo l’età e la disponibilità di personale educativo.

All’interno del gruppo viene garantito il rispetto del rapporto numerico educatore/bambino previsto dalla normativa regionale vigente.

I gruppi-sezione sono organizzati individuando le figure educative di riferimento stabili e adottando un’organizzazione che favorisca l’individuazione, per ciascun gruppo, del personale educatore e collaboratore assegnato, evitando, nei limiti del possibile e salvo imprevisti, che tali figure interagiscano con gruppi diversi di bambini.

Tuttavia, la assenza dell’uso delle mascherine dei bambini, l’assenza della possibilità di rispettare una distanza interpersonale di un metro e la differente organizzazione degli spazi educativi, fa si che il concetto di contatto stretto deve essere applicato in modo diverso dal Dipartimento di Prevenzione.

Nel caso in cui, per situazioni di emergenza, la sostituta di un gruppo debba necessariamente interagire con un altro gruppo, è potenziato l’uso dei Dispositivi di Protezione Individuale (DPI): (visiera, camice monouso).

Dei suddetti spostamenti viene lasciata traccia su apposito registro.

ORGANIZZAZIONE DEGLI SPAZI

Gli spazi sono organizzati secondo il principio della non intersezione tra gruppi diversi; non è permesso quindi l’utilizzo promiscuo degli stessi da parte dei bambini di diversi gruppi e gli ambienti sono organizzati in aree “strutturate”, rispettando le diverse fasce di età, anche attraverso una diversa disposizione degli arredi.

Le esperienze e le attività proposte quotidianamente sono realizzate con materiale ludico didattico, oggetti e giocattoli utilizzati in maniera esclusiva dal gruppo e curando che gli oggetti di cui sopra siano frequentemente puliti e opportunamente sanificati, anche attraverso l’uso della macchina per l’ozono.

Non è possibile portare oggetti o giochi da casa.

I locali utilizzati per le attività sono frequentemente e adeguatamente aerati.

Viene svolta l’attività all’aperto ogni volta che si rende possibile.

È nostra intenzione, da quest’anno, fare anche l’accoglienza all’esterno, utilizzando i gazebi di cui siamo dotati.

I triage sono dotati di scaffali con delle sacche personalizzate, dove i genitori o le educatrici riporranno gli indumenti (giacche, sciarpe ecc) dei bambini, quando entreranno nei locali del nido.

Anche i giochi e il materiale ludico da esterno sono frequentemente puliti e opportunamente sanificati.

Abbiamo individuato e segnalato una stanza dedicata all’eventuale isolamento di casi sospetti.

ASPETTI ORGANIZZATIVI E PROTOCOLLO DI SICUREZZA

L’organizzazione delle attività proposte tiene conto prioritariamente dei bisogni dei bambini, come previsto dal progetto formativo e pedagogico, con la massima attenzione al benessere dei minori, lasciandoli liberi di socializzare, esplorare, muoversi, senza che il controllo della situazione e il rispetto delle regole per il contenimento del contagio da COVID-19 faccia venir meno la qualità educativa e la consueta serenità dell’ambiente.

ACCOGLIENZA E RICONGIUNGIMENTO

Data la conformazione strutturale del nido, per quanto possibile l’accoglienza e il ricongiungimento verranno fatti all’esterno, in alternativa verrà utilizzata la zona di accoglienza.

Al fine di scaglionare gli ingressi è prevista una programmazione, delle entrate e delle uscite. In ogni caso l’adulto accompagnatore presta la massima attenzione ad evitare assembramenti e attende il suo turno nel caso di presenza di un altro bambino in ingresso o in uscita.

Preghiamo vivamente i genitori di prestare attenzione anche negli spazi esterni alla struttura (parcheggio), eventualmente vi ricordiamo di rispettare sempre le distanze interpersonali e utilizzare la mascherina anche all’esterno.

Sulla porta è affissa opportuna segnaletica per il distanziamento negli spazi comuni. È consentito un solo accompagnatore per ogni bambino ed è obbligatorio l’uso della mascherina durante tutta la permanenza all’interno della struttura.

Gli spazi dedicati all’accoglienza e al ricongiungimento, opportunamente identificati e provvisti di gel lavamani, vengono aerati e puliti con particolare attenzione secondo le regole e le tabelle del Piano di Autocontrollo.

Non è permesso agli accompagnatori accedere alle aree dedicate alle attività con i bambini.

Nel momento dell’accoglienza e nell’orario pomeridiano, prima del ritiro dei bambini, non vi sono intersezioni di attività tra bambini appartenenti a gruppi diversi, salvo casi eccezionali di assenze di personale.

Per favorire le misure organizzative idonee alla limitazione del contagio ed al tracciamento di eventuali casi, è tenuto un registro di presenze giornaliere dei bambini e del personale, oltre che degli adulti accompagnatori che sono presenti al nido durante il periodo di ambientamento.

L’ambientamento è organizzato in gruppi fissi e scaglionato, utilizzando gli spazi esterni nel limite del possibile.

Si prediligono i colloqui con i genitori in forma singola, o riunioni di piccoli gruppi con opportune misure igienico-sanitarie e di distanziamento, eventualmente se possibile verranno organizzate all’esterno.

I fornitori/manutentori accedono alla struttura solo previo accordo con il personale e ogni accesso viene registrato.

PASTO E RIPOSO POMERIDIANO

Il pasto viene somministrato con le stesse modalità attivate prima dell’emergenza sanitaria, utilizzando spazi dedicati anche ad altre attività, opportunamente igienizzati prima del cambio d’uso e rispettando la separazione dei gruppi.

Anche per le sale nanna non vengono apportate particolari modifiche, se non il mantenimento dei gruppi-sezione, la garanzia di una pulizia approfondita della biancheria e degli spazi e una corretta e costante aerazione prima e dopo l’utilizzo.

FORMAZIONE/INFORMAZIONE DEL PERSONALE – SUPPORTO PSICOLOGICO

Tutto il personale operante nelle strutture viene opportunamente informato e formato in merito alle procedure organizzative interne finalizzate al contenimento del COVID- 19 oltre che all’adozione delle misure e dei comportamenti igienico-sanitari corretti a tutela della sicurezza e della salute di tutti (personale, famiglie, bambini).

È previsto un supporto psicologico e pedagogico per il pool educativo, con cadenza almeno bimestrale.

INDICAZIONI IGIENICO-SANITARIE

La presenza nei nidi dei bambini, degli adulti accompagnatori e di tutto il personale operante a vario titolo (coordinatori, educatori, cuoche, operatori), è condizionata da:

assenza dei sintomi più comuni di COVID-19 (tosse, cefalea, sintomi gastrointestinali (nausea/vomito, diarrea), faringodinia, dispnea, mialgie, rinorrea/congestione nasale, temperatura corporea superiore a 37,5°C) anche nei 3 giorni precedenti;

non essere stati in quarantena o isolamento domiciliare negli ultimi 14 giorni;

non essere stati a contatto con persone positive, per quanto di propria conoscenza, negli ultimi 14 giorni.

Il personale si sottopone, su base volontaria, al test sierologico previsto dall’attività di screening promossa dalla Regione Veneto.

Nella nostra struttura, è stato individuato il REFERENTE scolastico COVID-19, Loredana Cesaro e un vice-referente, Chiara Cesaro, le quali hanno frequentato il corso di formazione fornito dal Ministero dell’Istruzione e e dall’istituto superiore di sanità, le quali hanno il compito di interfacciarsi con le famiglie e il dipartimento di prevenzione nel caso in cui, l nido, un bambino presenti un malessere compatibile con COVID-19 e/o un aumento della temperatura corporea al di sopra dei 37,5°C (che ricordiamo deve essere misurata con un termometro senza contatto), l’educatrice dovrà segnalerà immediatamente l’evento al referente scolastico COVID-19, che contatterà i genitori per accompagnare il bambino a casa. Il bambino intanto attenderà l’arrivo nella area separata, assistito da un’educatrice con mascherina chirurgica. Dopo che il bambino sintomatico è tornato a casa dovranno essere sanificate le superfici della stanza dell’area di isolamento. I genitori dovranno contattare prima possibile il pediatra di libera scelta (PLS) o il medico di medicina generale (MMG) per la valutazione clinica del caso anche tramite triage telefonico. In caso di sospetto COVID-19 il PLS /MMG contatterà il Dipartimento di Prevenzione (DdP) che provvederà all’esecuzione del test diagnostico in caso di sospetto.

Nel caso in cui, a scuola, un’educatrice o il personale ausiliario presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra dei 37,5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, questi segnalerà immediatamente l’evento al referente scolastico COVID-19 che si accerterà che l’operatore con sintomi indossi una mascherina chirurgica e lo inviterà a tornare a casa immediatamente e a consultare il medico di medicina generale (MMG) per la valutazione clinica del caso. Il MMG, in caso di sospetto COVID-19 contatterà il Dipartimento di Prevenzione che provvederà all’esecuzione del test diagnostico.

Qualora un bambino o un operatore del nido fosse convivente di un caso, su valutazione del Dipartimento di Prevenzione (DdP), sarà considerato contatto stretto e posto in quarantena. Eventuali suoi contatti stretti (esempio gli appartenenti allo stesso gruppo sezione del bambino in quarantena), non necessitano di quarantena, a meno di eventuali successive valutazioni del DdP in seguito a positività di eventuali test diagnostici sul contatto stretto convivente del caso.

Qualora un bambino o un operatore risultasse a sua volta contatto stretto di un contatto stretto (ovvero non ci sia alcun contatto diretto con il caso), non vi è alcuna precauzione da prendere a meno che il contatto stretto del caso non risulti successivamente positivo ad eventuali test diagnostici disposti dal DdP e che quest’ultimo valuti che ci possa essere stata una possibile esposizione

Per agevolare le attività di contact tracing, il referente scolastico per COVID-19 dovrà: • fornire al Dipartimento di Prevenzione (DdP) l’elenco dei bambini del grupppo sezione in cui si è verificato il caso confermato e l’elenco degli insegnati/educatori che hanno svolto l’attività di insegnamento all’interno della classe in cui si è verificato il caso confermato. Tali elenchi serviranno per fornire elementi per la ricostruzione dei contatti stretti avvenuti nelle 48 ore prima della comparsa dei sintomi e fino a 14 giorni dopo/al momento della diagnosi e dell’isolamento del caso. Per i casi asintomatici, devono essere considerate le 48 ore precedenti la raccolta del campione che ha portato alla conferma e fino a 14 giorni dopo/al momento della diagnosi e dell’isolamento del caso; • inoltre dovranno essere indicati eventuali elenchi di operatori e/o bambini assenti.

Oltre alla rilevazione della temperatura e alla compilazione dei registri di presenze giornaliere, vengono altresì seguite tutte le indicazioni dettate dalle Ordinanze Regionali, in caso di situazioni sospette o di casi confermati di contagio:

momentaneo isolamento;

informazione alla famiglia (per i minori) con invito a contattare il medico di medicina generale o il pediatra (per i minori);

comunicazione tempestiva al referente per l’ambito scolastico del Dipartimento di Prevenzione Territoriale competente (DdP);

applicazione delle indicazioni ricevute dal DdP;

in caso di positività: riammissione solo dopo avvenuta e piena guarigione certificata.

Si specifica che nell’eventualità si presenti un caso accertato di COVID-19, il DdP valuterà le azioni da intraprendere in merito all’accesso e alla permanenza nella struttura di bambini e adulti.

Dopo assenza per malattia o allontanamento causa sintomatologia riconducibile al COVID-19, la riammissione è consentita previa presentazione di idonea certificazione del pediatra, attestante l’assenza di malattie infettive o diffusive e l’idoneità al reinserimento nella comunità educativa.

I bambini non indossano la mascherina, mentre tutto il personale indossa sempre la mascherina chirurgica, oltre a guanti nel momento del cambio dei bambini.

Il personale cambia quotidianamente gli indumenti indossati durante il servizio e dedicati esclusivamente a tale uso.

I DPI sono smaltiti secondo le indicazioni della normativa vigente.

Nei momenti in cui si rende necessario togliere la mascherina (pausa pranzo), il personale osserva la regola del distanziamento di un metro.

L’igiene personale è integrata nella routine che scandisce la giornata e consiste, nel limite del possibile, in:

frequente lavaggio delle mani con acqua e sapone o soluzioni a base alcolica;

evitare di toccare occhi naso e bocca con le mani;

tossire o starnutire all’interno del gomito con il braccio piegato o di un fazzoletto preferibilmente monouso, che deve essere poi immediatamente eliminato.

Tali comportamenti sono promossi ai bambini con modalità anche ludico-ricreative, compatibilmente con l’età e con il grado di autonomia e consapevolezza.

Tutti gli ambienti, gli arredi e i materiali sono opportunamente igienizzati:

i bagni vengono sanificati dopo ogni utilizzo con l’ausilio di macchine a vapore

attraverso l’igienizzazione a cadenza periodica della ditta di pulizie

e la sanificazione giornaliera mediante il generatore di ozono di cui la struttura si è dotata.